Storie di Filatelia
Le lettere in partenza dal Campo sono interessanti non solo per il loro contenuto, ma anche per le buste su cui si individuano i paesi di origine degli internati , o quelli in cui desiderano espatriare.
ma un altro aspetto curioso è quello dei timbri e gli annulli che appassiona gli amanti della filatelia

Questo
francobollo su una lettera partita da Fraschette nel 1949 è semplicemente
disegnato sulla busta.
Si riconosce facilmente il monte di Fumone, una delle torri di guardia che ormai non esistono più e l'ufficio postale del Campo
Si riconosce facilmente il monte di Fumone, una delle torri di guardia che ormai non esistono più e l'ufficio postale del Campo
C'è anche un
omino: forse è l'autore del disegno che comunque si firma “Wanfried”
Marco Occhipinti , esperto di Filatelia precisa che :
Questa busta può essere un bel pezzo per un collezionista.
Il bollo ovale attestava la provenienza della missiva dal campo, e quindi il godimento della franchigia postale (infatti non è affrancata).
Una volta uscita dal campo, le missive evidentemente giungevano all'ufficio postale di Alatri, e da qui entravano nel circuito postale propriamente detto sino a destinazione. incuriosisce molto il bollo lineare. Attesta evidentemente che la missiva appartiene alla categoria dei "prigionieri civili" (per distinguerla dai "prigionieri di guerra", militari),
però perchè in Francese? C'entrava forse la Croce Rossa?
doverosi ringraziamenti a:
a Remo Costantini per la gentilezza con cui condivide con noi la sua collezione
e a Marco Occhipinti per le sue spiegazioni estremamente professionali
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