Pagine

martedì 14 gennaio 2014

Laszlo Kubala e quella partita al campo Sanità di Alatri

 Kubala è il nome di un talentuoso giocatore ungherese che negli anni '50 fece le fortune del Barcellona; “Kubala” è anche il titolo di un film-documentario che Tibor Kocsis, regista magiaro, sta realizzando sulla vita dell'atleta, passando per storie, incontri, documenti, fotografie. Una ricerca che ha condotto la troupe ungherese fino al Campo Le Fraschette ad  Alatri.
Sì, perché Laszlo Kubala    giocò nel 1949, sul mitico campo della Sanità, una partita passata agli annali.
Ma chi era Kubala? Nato a Budapest nel '27, a poco più di 20 anni lasciò l'Ungheria, fuggendo dal regime comunista. Vestì la maglia di tre nazionali (Cecoslovacchia, Ungheria e Spagna) e, da talentuoso giocatore qual era, per dieci anni (dal '51 al '61) fece le fortune del Barcellona: con la maglia azul-grana vinse 4 campionati spagnoli, 5 Coppe di Spagna e 2 Coppe delle Fiere (l'antenata dell'attuale Uefa League).
La sua presenza ad Alatri si deve all'ingegno e alle capacità di Flavio Fiorletta, che riuscì ad organizzare un'amichevole tra la squadra locale ed una serie di campioni d'oltre cortina ma a quel tempo in Italia come esuli e profughi, alcuni al campo profughi Le Fraschette di Alatri.
Tibor Kocsis ed il suo aiutante Andras Horvath, con la collaborazione dell'operatore Francesco, hanno così ricostruito la gara, intervistando quei ragazzi del '49 e raccogliendo aneddoti e particolari inediti, il tutto grazie anche al lavoro svolto dietro le quinte dal giornalista Rolando Mignini e da Marilinda Figliozzi.
Tanti gli episodi emersi nel corso delle interviste e che hanno visto protagonisti Raniero Rossi, Valerio Del Greco, Guido Pietrobono “Pandora”, Tommaso Minnucci, Remo Fiorletta, Peppe Evangelisti, Vincenzo Papitto, Pasqualino il barbiere e Sistino “Ciccio” Macciocca. Qualche esempio? “Kubala era un giocatore molto elegante, sempre disponibile ed educato. Un signore”, “Non voleva che si sapesse la sua vera identità, poiché non aveva documenti con sé”. Tibor Kocsis si è detto soddisfatto e sorpreso dalla quantità e dalla qualità del materiale raccolto: “Alatri è stata una vera scoperta, in ogni senso. Abbiamo trovato un paese bellissimo e delle persone molto disponibili, che ci hanno aiutato tantissimo. Abbiamo raccolto molte storie per il film, molto più di quanto ci aspettavamo”. Il documentario su Kubala dovrebbe veder la luce entro il 2015.
Ma, a proposito, come finì quello storico incontro di calcio?  Vinsero “loro” per 2-0, ma solo perché decisero di non giocare...”. E nella foto sottostante, lo scatto di questa storica partita: Laszlo Kubala è al centro della scena con la maglia a righe verticali 
 Articolo Di Pietro Antonucci 
I giocatori della squadra locale  hanno una striscia orizzontale bianca sulla maglietta.
Da sinistra Remo Fiorletta,l’ungherese Toth “prestato” all’Alatri, Remo Rossi, Sordi, Antonio Vona, Rocco di Giulio,
in Basso: Edmondo Vona, Incitti, Sardini, Bartolotti
Alcune immagini delle riprese per il Film 
sulla vita di Kubala





















Nessun commento:

Posta un commento